Alcuni attori locali in Trentino stanno iniziando a ragionare su nuovi approcci dal basso per la gestione del bene comune come modo innovativo per affrontare le questioni di interesse per lo sviluppo sociale, economico e culturale della comunità. Che si tratti di ipotesi progettuali o semplici idee in via di sviluppo, la visione condivisa è quella di mettere a fattor comune alcune risorse chiave (spazi, tecnologie, conoscenze, idee …) per strutturare in maniera diversa – più vicina alle persone e per quanto possibile integrata in una filiera di gestione aperta – la creazione e gestione di alcuni servizi per la comunità.
Contemporaneamente, il termine Commonfare è stato introdotto su wikipedia.it come “welfare del benessere comune”, sottolineando la possibilità di riscatto dalla condizione di precarietà di vita e di lavoro attraverso nuovi modelli di cooperazione sociale, dallo scambio cognitivo e dal benessere comune.
Ispirato al Commonfare, il progetto europeo PIE News sta sviluppando la piattaforma tecnologica Commonfare.net per lo scambio di informazioni di interesse per chiunque si trovi in stato di precarietà economica/lavorativa e quindi in difficoltà. L’approccio adottato comprende lo sviluppo e l’adozione di una valuta digitale e di un modulo che abiliti l’economia dello scambio a livello europeo, ma partendo da singoli accordi a livello locale.
Con la tavola rotonda #CommonFareTrentino si intende avviare un percorso che costituisca un circolo virtuoso tra i sentimenti, le idee e le pianificazioni che emergono dal territorio Trentino nell’interazione con le idee e le prospettive di sviluppo del Commonfare proposte dal progetto PIE News.
È prevista e auspicabile la partecipazione del pubblico che certamente avrà modo di interagire con i partecipanti e di rendere la discussione più interessante. È gradita la registrazione cliccando sul bottone “parteciperò”.
14:00 - INTRODUZIONE
a cura di: Federico Zappini (Impact Hub Trentino) e
Francesco Botto (FBK CREATE-NET)
14:15 - INTERVENTI lato Commonfare:
- "Cos'è il Commonfare" - Andrea Fumagalli (Università di Pavia / BIN Italia)
- "Alcuni esempi di welfare dal basso" - Cristina Morini (BIN Italia)
- "Il progetto PIE News: supportare il Commonfare" - Chiara Bassetti (Università di Trento)
- "La piattaforma Commonfare.net" - Fabio Antonelli (FBK CREATE-NET)
- "Commoncoin ed economia collaborativa" - Marco Sachy (Dyne.org)
15:55 - pausa caffè
16:10 - INTERVENTI lato Trentino a cura di:
- Alessandro Olivi (Vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento)
- Flaviano Zandonai (EURICSE e Iris Network)
- Loris Vergolini (FBK-IRVAPP)
17:00 - TAVOLA ROTONDA e
CHIUSURA DEI LAVORI [18:00]
Andrea Fumagalli insegna Storia dell'Economia Politica, Economia Politica e Teoria dell'impresa presso l'Università di Pavia e di Bologna. E membro fondatore del BIN-Italia e dell'Executive Committee del BIEN. Svolge attività di ricerca sui temi delle trasformazioni del capitalismo, precarietà e distribuzione del reddito.
Cristina Morini è giornalista professionista, saggista, ricercatrice indipendente. Si occupa dei temi relativi alla condizione lavorativa delle donne e ai processi di trasformazione del lavoro. Collabora con diversi giornali e siti (Il Manifesto, Doppiozero, Alfabeta2, Carmilla online, Commonware, Opera Viva). È socia fondatrice del Bin-Italia (Basic Income Network). E' presidente dell’istituto di ricerca "Centro studi del presente". Fa parte della rete internazionale Effimera e coordina la redazione del blog connesso.
Chiara Bassetti è assegnista al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell'Università di Trento, dove coordina il progetto europeo PIE News (H2020), e docente di metodi qualitativi presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dello stesso Ateneo. Da anni lavora all'interno di gruppi di ricerca interdisciplinari. Tra gli altri incarichi istituzionali, è membro della commissione della COST Action “From Sharing to Caring: Examining Socio-Technical Aspects of the Collaborative Economy”.
Fabio Antonelli è responsabile dell’unità OpenIoT del centro di ricerca CREATE-NET presso la Fondazione Bruno Kessler dove svolge attività di ricerca e sviluppo in ambito tecnologie per l'Internet del futuro e l'Internet delle cose. Fa parte del team del progetto europeo PIE News nel ruolo di coordinatore tecnico, con l'interesse specifico di supportare e valutare l'impatto che la tecnologia può avere nell'ambito dell'innovazione sociale.
Marco Sachy è dottorando in Critical Management Studies presso l'Università di Leicester School of Management, con una tesi dal titolo “Money as a Commons - toward a user-managed currency and payment system design”. Come designer di registri distribuiti il suo lavoro su Freecoin (http://freecoin.ch/) si concentra sulla natura del denaro, sulla gestione decentrata della fiducia e sulla progettazione di valuta cripto/complementare.
Francesco Botto è ricercatore presso FBK CREATE-NET a Trento, dove si occupa di progettazione partecipata, ricerca azione e ricerca socio-tecnica nel campo dell'innovazione sociale, preferibilmente lavorando con e per il territorio locale. Coordina le attività di valutazione continua e comunicazione all'interno del progetto PIE News (H2020).
Le attuali condizioni economiche occidentali, ed in particolare quelle europee, hanno spinto studiosi ed economisti a riflettere su nuovi modelli di welfare più adatti a rispondere alle sfide e ai bisogni della contemporaneità. Il modello di Commonfare è emerso dal dibattito riguardo al ruolo di due caratteristiche importanti delle società contemporanee:
- la precarietà di vita e lavoro e la condizione di debito come apparati di controllo sociale e di dominio;
- la ricchezza che scaturisce dalla cooperazione sociale, dallo scambio cognitivo e dal benessere comune (commonwealth).